"Una canzone di Eugenio Finardi dice: ....con la radio si può scrivere leggere cucinare, non c'è da stare immobili seduti a guardare. Forse è proprio quello che me la fa preferire, è che con la radio non si smette mai di pensare...."
Stefy

12 nov 2008

Magone

Ho seguito le Iene in Tv, non lo guardo mai ed ora mi ricordo il perché, è un programma che riesce a farmi venire il magone, parlavano di una ragazza che è stata intervistata tempo fa, era ricoverata in una struttura per aver tentato il suicidio 4 volte, sua madre ha voluto che venisse trasmessa comunque, lei ora è morta, è stata un'intervista straziante sopratutto perchè conoscevo il dopo.
E' una terribile piaga, difficile da comprendere ed i segnali non sono mai così chiari per chi stà vicino a persone che con questo problema ci convivono. Non è semplice per chi va via e nemmeno per chi resta ed avrà tra le mani solo tanti perchè ai quali nessuno potrà rispondere. Quella mattina maledetta, ti svegli e ti arriva la notizia che è andato via con un proiettile in testa, e per te era la persona con più voglia di vivere che avessi mai conosciuto, ed ingenuamente progettavi il vostro futuro come due bimbi costruiscono i castelli di sabbia, oppure le voci corrono in città ed arrivano a te che vieni a sapere come una doccia fredda che non c'è più e lo hanno trovato con una corda al collo. Non c'è colpa per chi va e non deve esserci neppure in chi resta. Ci sono i deboli e ci sono i forti, solo che alcune volte i deboli indossano la maschera dei forti e tu non capirai mai il perchè.
Ciao Ettore tesoro mio. Ciao Franco amico pazzo, non riesco ancora a credere che non busserai più alla mia porta con una delle tue idee balzane.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

a volte la mente gioca brutti scherzi.i problemi si ingigantiscono e non si riesce ad urlare per la disperata ricerca di aiuto.i segnali ci sono, eccome se ci sono.si sprofonda in un enorme buco nero da cui non entra più luce... il punto è che le persone che dovrebbero percepirli sono troppo presi dalle loro inezie quotidiane.bisogna ascoltare, non solo sentire. la solitudine è una brutta bestia. un abbraccio :)

Stefy ha detto...

Ho avuto la fortuna di conoscere queste due meravigliose persone e nulla e sottolineo nulla poteva far presagire una cosa del genere.
Il primo non era solo pieno di vita, era la vita in persona, allegro, spiritoso, casinista, dolce e bello da morire, il mio tesoro. L'altro era il mio cognatino e caro amico, nonostante i tanti casini in cui si metteva continuamente, era in grado di tirarsi fuori, era un uragano sempre a ridere a dire e fare cazzate. Non ci stò a sentir dire che i segnali ci sono e non vengono percepiti, li avrei percepiti se ci fossero stati, è che non c'erano proprio e nel primo caso sopratutto me ne sarei accorta di brutto.

digito ergo sum ha detto...

ho sempre creduto, per anni, che il coraggio di andare avanti fosse ben inferiore a quello di scegliere di non andare avanti.

ho capito poi che non c'entra il coraggio. è solo una questione di volontà. una volontà che annulla tutto. la mente controlla il corpo.

Anonimo ha detto...

non parlavo del tuo caso specifico,non conosco le persone di cui parli.mi riferivo a tutt'altro e mi scuso se ho lasciato pensare che mi stavo riferendo a te. è un argomento talmente delicato che bisognerebbe pesare anche le virgole...o magari parlarne di persona. ciaps

Stefy ha detto...

@Digito
anche io l'ho creduto per qualche tempo,poi come te ho capito anche io che non c'entra il coraggio. Maledetta volontà. Un caro abbraccio
@Lara
So che non intendevi il mio caso, ma la solitudine non è il fulcro di quel tipo di decisioni, ci sono ben altre cose e il peggio e che quando pensi al suicidio, parola orribile ma è di quello che si parla, sei lucido, cosciente, attaccato alla vita sino all'ultimo minuto e non sei affatto nel buio, sei solo imprigionato nella rete della tua volontà bastardamente confusa. Perchè lo so? ho una cara amica che lotta con questo problema da anni ormai e neppure suo marito e i suoi bimbi riescono a sopperire a questa sua volontà, per ora riescono le medicine dove non riesce l'amore, speriamo che migliori. bacio

Cinzia ha detto...

Franco,Amico di Sempre...
Franco, che giocava con me, rideva, scherzava, si confidava.
Franco, che mi chiedeva Aiuto e Consigli.
Fanco Gatto miao, che quel giorno non bussò alla mia Porta.
Sorellina....è vero.....ti restano solo tanti perchè.....tanti rimpianti....(tu sai perchè),ma a noi, resta il solo compito, di non farli morire per sempre. Basta anche poko, e loro rivivono, con noi, nei nostri rikordi più belli.

Stefy ha detto...

Completamente d'accordo Baci

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